qualche giorno fa una persona mi ha chiesto un consiglio, su una scelta che lo inquietava...ovviamente gli ho risposto ciò che credo ma vorrei capire ciò che credete...
dove portano le scelte...?
qual'è la scelta giusta...?
siamo capaci di isolarci e lasciare parlare l'istinto, il cuore...?
gli ho risposto che qualsiasi scelta avesse fatto sarebbe stata giusta per quel momento e che l'importante fosse seguire l'istinto...anche dopo aver scelto...perchè niente è definitivo...solo l'orgoglio ed i sensi di colpa possono definire le situazioni per sempre...
Per me le situazioni non sono mai definitive ma restano sempre aperte...riuscire a seguire il cuore anche contraddicendosi è segno di umiltà e liberazione...
dove portano le scelte...?
qual'è la scelta giusta...?
siamo capaci di isolarci e lasciare parlare l'istinto, il cuore...?
gli ho risposto che qualsiasi scelta avesse fatto sarebbe stata giusta per quel momento e che l'importante fosse seguire l'istinto...anche dopo aver scelto...perchè niente è definitivo...solo l'orgoglio ed i sensi di colpa possono definire le situazioni per sempre...
Per me le situazioni non sono mai definitive ma restano sempre aperte...riuscire a seguire il cuore anche contraddicendosi è segno di umiltà e liberazione...
21 commenti:
e qui, dolce cesi, non sono completamente d'accordo. Ci sono scelte che prese una volta sono irreversibili, e non si può più tornare indietro...
Affermare che qualunque scelta si fa è giusta per quel momento e che niente è definitivo..è molto comodo ed egoistico. Sopratutto se e quando le nostre scelte influiscono sulla vita degli altri.
undici, mi ha tolto le parole di bocca...e la penso come lui...dolce cesi, qualunque cosa ti abbia confidato il tuo amico spero che la scelta, appunto, se presa d'istinto non ricada su altre persone, perchè questo non sarebbe giusto.
Te lo dice una che in questo errore è caduta tante volte, e magari ci sta pure ricascando, e quando ferisci qualcuno difficilmente si rimedia...
eppoi come ti dicevo ci sono le scelte che proprio non puoi rivedere in alcun modo, quelle magari prese così sul momento perchè ti sembra la cosa migliore, che magari ricade solo su di te e basta, ma poi ne paghi le conseguenze per tutta la vita, con quelle scelte come la mettiamo?
baci, cesi
La mettiamo che se sbagli a scegliere e paghi solo tu, in fondo devi rendere conto solo a te stesso.
ma se sbagli a scegliere e fai del male a delle persone, allora non puoi concederti il lusso di dire "tanto le scelte non sono definitive", perchè cancellare il dolore che hai causato potrebbe non essere facile, forse impossibile
beh..cesi ha scatenato un mezzo putiferio, eh?
ma tu hai mai sofferto veramente tanto?
è ovvio che le scelte devono essere fatte per il rispetto di chi si ha difronte, le scelte di comodo non sono scelte di cuore...quello che il mio amico mi chiedeva era una scelta di vita non d'amore...
Undici se dico che niente è definitivo non vuole dire che farò delle scelte di comodo, questo sei tu ad affermarlo...è giusto rischiare di perdere ma essere sinceri, se poi si torna indietro e non c'è più la persona è un rischio nostro, perciò non è egoismo.
Io non vorrei mai che una persona stesse con me solo per paura di perdermianzi....è altrettanto ovvio che non posso ogni giorno cambiare...non è questo che intendevo dire, le scelte vanno ponderate tentando di rispettare se stessi e gli altri questo è chiaro...
Mi scuso perchè sono sempre vago nelle domande che propongo, ma e dire il vero lo faccio anche un po di proposito per scatenate un putiferio come dice may...solo così la gente mette del suo...grazie...
May intendi dire sofferto per amore? comunque si, sia per amore che per altre cose, ma con il senno di poi tutto è un insegnamento...è per questo che affermo certe cose, altrimenti ....
mi sono dimenticato di dire una cosa...
All'amore non si comanda, quando arriva arriva...bisogna però caricarsi la responsabilità che l'amore ci chiede... ovvero la fiducia, la sincerità e la libertà.
C'è qualche cosa d'altro che l'amore richiede?
non ci avevo mai pensato a cosa chiedesse l'amore, vissuti intensamente senza tradire. forse eccesso di gelosia. fatto sta che quando passa non è mai uguale un amore all'altro. ma non credo che l'amore chieda qualcosa. chiedesse, sarebbe una suocera
quello di cui parlate sono passioni, innamoramenti, perchè li chiamate "AMORE"? emozioni volanti e poi dopo basta scalfire un tanto così l'apparenza e dietro non c'è niente. AMORE è una parola in questo caso. Il sentimento d'AMORE non è comune e non vive in superficie come la passione. Forse è per questo che non l'ho mai conosciuto. E' nascosto? O forse è altro da quello che comunemente viene pensato. E fra poco il mio Santo preferito ci consacrerà tutti in nome dell'amore! La cosa più bella sono i baci perugina, ma non c'è bisogno di aspettare Valentino per regalarli, mangiarli...sono buoni tutto l'anno! e li vendano tutto l'anno non come il pandoro e la colomba...
Cesi ma le scelte fatte con il cuore, tu conosci qualcuno che ha saputo e sa farle? se è così presentamelo, sono curiosa di vedere che fisiognomica ha! solo seguendo il cuore, ci dicono, non si può sbagliare...ma è vero?ma questo famoso e sconosciuto cuore, come mai è così difficile conoscerlo e seguirlo? davvero abbiamo delle menti così potenti da sovrastare tutto il nostro sentire?...l'ego e la vanità sono i bersagli più facili per ottenere uno scopo, e le continue conferme che vedo mi fanno tristezza. Scegliere ogni giorno, la tua amica ha detto così, forse per convenienza momentanea, però un fondo di verità c'è ovunque...scegliere e restare ogni giorno penso che sia altro e che nessuno abbia questa forza, voglia, interesse. Tutti cerchiamo altro e poi quando lo troviamo vogliamo ancora altro e via e via. A chi piace scegliere? scegliere comporta delle rinunce, delle responsabilità, consapevolezza che ciò che non hai scelto andrà via...più facile tenere tutto finchè va, e poi dopo ripartire con un giochino nuovo, con nuove lusinghe, con altro.
ancora una domanda: perchè quando un uomo si sente rifiutato inizia a torturare e si crede innamorato? di cosa? del rifiuto o dell'oggetto del desiderio? davvero devo rivedere tutto nei miei comportamenti...basta dire un "no" a un perfetto sconosciuto che lui si trasforma in un persecutore, perchè? cosa sta scegliendo? prossima volta quando trovo uno che mi piace, se e appena mi dice qualcosa gli dico "No" anzi glielo urlo, non si sa mai, magari convoglio a nozze entro il mese! Baci e grazie Cesira del bel Blog!
oh Naccherina sai bene che il mio problema non è il rifiuto...hai ragione comunque a dire che dietro un rifiuto c'è l'orgoglio e non l'amore...è per questo che bisognerebbe lasciar andare e questa è stata la lezione del cuore questa volta...
se posso dire io non accetto un gioco fin che va va, anzi ne ho appena rifiutato uno da una settimana, l'ho fatto per me...non mi interessano le lusinghe ne i nuovi giochi...troppo facile per me.
presuntuoso? forse si
difficile scegliere questa strada?
si lo è stato, ma credo in ciò che faccio e lo porto fino in fondo...
cosa succederà domani? non lo so e quì c'è il mistero...
oh, dolce e saggia cesira, diciamo che quando scrivi dimentichi di specificare bene quello che intendi scrivere...
sono d'accordo con te quando dici che all'amore non si comanda e quando arriva bisogna obbedire (probabilmente non avrebbe questa forza irresistibile se non fosse così) e che bisogna assumersi le proprie responsabilità.
Allora ti faccio una domanda: come bisogna comportarsi quando l'amore arriva (o qs che gli assomiglia) ma tu stai con un altro? Come bisogna comportarsi? Bisogna assumersi le proprie responsabilità? Come si fa a non far soffrire l'altro?
A me è capitato spesso di trovarmi in questa situazione, ho cercato di assumermi le mie responsabilità, ma inevitabilmente l'altro (quello che veniva lasciato) soffriva...e allora che fare?
e tieni conto che sono un po' come te: amore chiama e non posso fare a meno di seguirlo
baci, dolce cesira
"Se l'amore arriva e sto con un altro..mi capita spesso di trovarmi in questa situazione"...amore o infatuazione?!!!
oh may ma se ti innamori di un altro penso che la motivazione sia perchè non sei più innamorata e non ti basta più il rapporto, gli puoi voler bene perciò sarebbe peggio per te e per lui retare assieme facendo finta che tutto vada bene...come ho detto già io avrei paura a restare con una persona che dice di aver paura di perdermi.
Perchè?
Perchè significa che non è sicura di se, in un rapporto si deve stare bene no aver paura, altrimenti c'è qualche cosa che non si è maturato, delegare la propria felicità all'altro è una responsabilità troppo grossa ed è pericoloso...
may c'è anche un altra cosa, molte persone hanno paura a restare da sole, inconsciamente, perciò chiudono gli occhi ed aspettano l'occasione prima di mollare...questo è far del male a che ci sta a fianco...poi si nascondono dicendo, ma io ci ho provato e bla, bla, bla.
Può darsi, ma ne ho visti tanti/e fare così...troppo facile e codardo...
pienamente d'accordo.
vorrei specificare ciò che ho scritto ieri a proposito di gioco e lusinghe...
per me non può essere un gioco restare con una persona, ovvero ragionare come molti, "intanto godo e poi quando finisce ci penseremo"...
Nel senso che se due persone cominciano un rapporto o meglio una conoscenza senza troppi coinvolgimenti sentimentali, perchè tutte due non vogliono, o non sentono la volontà di avere un rapporto serio, però poi uno dei due fa capire che vorrebbe qualche cosa di più, non si può giocare, se non ci si sente di prendere un impegno, per paure o altro, non si può giocare con questa persona, sarebbe troppo facile, è bello avere il controllo, le lusinghe etc. ma non è giusto ... voler bene significa anche perdere una cosa bella se non si riesce a dare ciò che l'altro ci chiede.
Prendendosi tutte le responsabilità di ciò che si fa...senza incolpare l'altro, ma chiaramente dicendo, non posso fare ciò che non mi sento in questo momento...
ma non ti è mai capitato di sbagliare? di confondere i sentimenti? sei sempre stato sicuro dell'amore? sempre stato sicuri dei tuoi sentimenti?
mi è capitato spesso si di innamorarmi di altre persone mentre stavo con un altro e nel momento in cui realizzavo (io vivo sulle nuvole e ci metto sempre un po' a capire quello che mi accade intorno) ho lasciato l'altro, ma quest'altro, ne ho la certezza, ha sofferto.
amore/infatuazione: si undici, hai ragione, ma tu sai distinguere precisamente le due cose? non ti è mai capitato di confondere le due cose? a me si..credevo fosse amore invece era un calesse...
secondo me è così facile confondere i sentimenti ed ecco perchè al mondo ci sono persone che continuano a soffrire per amore, amicizie sbagliate, sentimenti non corrisposti...
ed ecco perchè al mondo continuano ad esserci persone che si prendono gioco di altre, confondendo appunto...
ultimo post della cesi: 'na parola, facile a dirsi, difficile a farsi, ci vogliono due palle così e quante persone hanno il coraggio di farlo? poche
Mi è capitato una volta di confondere la passione con qualcosa di piu profondo. In ogni caso, non ho mai aspettato di "avere altro per le mani",prima di lasciare: quando mi accorgo che che non provo quello che dovrei provare, lascio. E penso anche, cara May, che i periodi di "solitudine" siano il modo migliore per capire davvero quello che vogliamo e proviamo. Non solo per rispetto verso un potenziale nuovo compagno, ma sopratutto per rispetto verso noi stessi. A meno che, tu non sia fiera di far soffrire le persone perchè hai avuto fretta o hai seguito solo l'istinto..
io l'ho fatto may, voglio bene a questa persona, mi piace ma non posso darle ciò che chiede...in passato ho fatto l'errore opposto in situazioni più avanzate e difficili, e comunque ne ho subito lo stesso le conseguenze io, perchè mi assumevo le responsabilità che l'altra mi chiedeva, ma poi alla fine non era poi così vero ciò che chiedeva ... ma sono due storie diverse, non confrontabili assolutamente.
Per natura credo a ciò che mi viene detto...perciò agisco di conseguenza.
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